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ll Grande Cammino del Monferrato è un itinerario escursionistico eno - gastronomico ad anello di 382 Km.
Il cammino si svolge in 18 tappe pari a 18 giornate di cammino con un passo allenato. Per questo motivo e per rendere davvero il cammino fruibile a tutti abbiamo pensato di suddividere l'itinerario in 4 giri più brevi ad anello, da 5-7 tappe l'uno, ispirati ai vitigni autoctoni.
Per questo abbiamo tracciato delle tappe aggiuntive, chiamate deviazioni, per congiungere le altre tappe del cammino.
Il giro del Grignolino e del Ruché, il giro della Barbera e del Metodo Classico, il giro del Bracchetto e del Moscato, e il giro del Gavi e del Dolcetto
Ricordiamo che il percorso al momento non presenta segnaletica per cui consigliamo di seguire fedelmente i gpx e le descrizioni delle tappe. Per poter ricevere tutti i gpx chiediamo l’iscrizione alla nostra Associazione, il vostro contributo per noi è prezioso proprio per poter riuscire a reinvestire continuamente sul progetto e rendere Il Grande Cammino del Monferrato un cammino vero.
Con il vostro contributo pari a 10€ riceverete tutti i gpx del cammino compresi i fuori tappa e i gpx per le deviazioni, le credenziali da timbrare nei punti tappa, la tessera associativa ed entrerete a far parte della nostra grande famiglia.
È possibile con un contributo extra di 10€ ricevere il kit di benvenuto composto da uno zainetto e una t-shirt con il logo del Cammino.
GIRO DEL GRIGNOLINO E DEL  RUCHE'
PARTENZA E ARRIVO: ALESSANDRIA / LU M.TO
LUNGHEZZA:  KM 108,4
DISLIVELLO + : mt 3.280
TAPPE : 6
TEMPI DI PERCORRENZA: 6 GIORNI
TAPPA 17: MONTEMAGNO - LU MONFERRATO
TAPPA 18: LU MONFERRATO - CASALE MONFERRATO
TAPPA 1: CASALE MONFERRATO - CERESETO
TAPPA 2: CERESETO - MURISENGO
TAPPA 3: MURISENGO - MONTECHIARO D'ASTI
DEVIAZIONE B: MONTECHIARO D'ASTI - MONTEMAGNO
Per fare questo anello è possibile partire da Alessandria con il RACCORDO: ALESSANDRIA CITTADELLA - LU MONFERRATO
All' interno è inoltre possibile prendere la DEVIAZIONE A: TERRUGGIA - CELLAMONTE passando per Rosignano M.to e Cella Monte, il paese degli Infernot.
 
giro del grignolino e del ruché
GIRO DELLA BARBERA E DEL METODO CLASSICO​

PARTENZA E ARRIVO:  NIZZA MONFERRATO
LUNGHEZZA:  KM 145
DISLIVELLO + : mt 3.920
TAPPE: 7
TEMPI DI PERCORRENZA: 7 GIORNI
TAPPA 15: NIZZA MONFERRATO - ROCCHETTA TANARO
TAPPA 16: ROCCHETTA TANARO - MONTEMAGNO
DEVIAZIONE B: MONTEMAGNO - MONTECHIARO D'ASTI
TAPPA 4: MONTECHIARO D'ASTI - ASTI
TAPPA 5: ASTI - CASTAGNOLE LANZE
TAPPA 6: CASTAGNOLE LANZE - CANELLI
DEVIZIONE C: CANELLI - NIZZA MONFERRATO
 
giro della barbera e del metodo classico
giro del bracchetto e del moscato
GIRO DEL BRACHETTO E DEL MOSCATO
PARTENZA E ARRIVO:  NIZZA MONFERRATO
LUNGHEZZA:  KM 88
DISLIVELLO + : mt 3.110
TAPPE: 5
TEMPI DI PERCORRENZA: 5 GIORNI
TAPPA 14: ACQUI TERME - NIZZA MONFERRATO
DEVIZIONE C: NIZZA MONFERRATO - CANELLI
TAPPA 7: CANELLI - PONTI
TAPPA 8: PONTI - CIGLIONE
DEVIZIONE D: CIGLIONE - ACQUI TERME
 
GIRO DEL GAVI E DEL DOLCETTO
PARTENZA E ARRIVO:  ACQUI TERME
LUNGHEZZA:  KM 118.2
DISLIVELLO + : mt 3675
TAPPE: 6
TEMPI DI PERCORRENZA: 6 GIORNI
TAPPA 9: CIGLIONE - OVADA
TAPPA 10: OVADA - MORNESE
TAPPA 11: MORNESE - GAVI
TAPPA 12: GAVI - CARPENETO
TAPPA 13: CARPENETO - ACQUI TERME
DEVIZIONE D: ACQUI TERME - CIGLIONE
 
giro del gavi e del dolcetto
DEVIAZIONE B: MONTECHIARO D'ASTI - MONTEMAGNO
 
Partenza: Piazza della Pace
Arrivo: Piazza Umberto I
Lunghezza tappa: 25,1 km
Difficoltà: facile
Terreno: 70% strade bianche, 30% asfalto
Dislivello: 726 mt D+
Tempo stimato: 6-7 h
Mtb: Facile
Paesi incontrati: Castell'Alfero
Punto degustazione: Cascina Sant'Agata
Lungo il percorso: 
Eventi e sagre:
DEVIAZIONE B
DEVIAZIONE B- MONTECHIARO D’ASTI-MONTEMA
DEVIAZIONE B- MONTECHIARO D’ASTI-MONTEMA
DEVIAZIONE B- MONTECHIARO D’ASTI-MONTEMA
DALL' ASTIGIANO AL TERRE DEL RUCHE'
Uscendo da Montechiaro in direzione di Villa San Secondo si passa subito in prossimità della Big Bench color rosso di questo paesino. Poco più avanti si entra nel meraviglioso centro storico e attraversatolo si esce da una delle sue antiche porte per prendere la strada che porta a Corsione. All’ uscita di questo paese si trova sulla destra una stradina secondaria che si tuffa in un bosco e prosegue in questo per un lungo tratto fino ad un gruppo di case dove si prende il sentiero sulla sx rientrando per un piccolo tratto nel bosco e raggiungendo la SP 36 che si attraversa per prendere una stradina sterrata la quale ci porterà nella frazione di Pantrovato e poi al paese di Castell’ Alfero con la sua meravigliosa piazza dominata dal Municipio e dalla Chiesa dai S.S. Pietro e Paolo.
In uscita dal paese, direzione Portacomaro, una strada in mezzo ai campi porta prima all’intersezione con la SP457, poi con Località Poggio e da lì in direzione regione Sassia. Subito prima di questa si svolta a sx su una stradina sterrata che porta all’ incrocio con la sp38. A metà di questa stradina si può vedere sulla dx la piantagione di erbe e botaniche delle Cantine Sant’Agata, raggiungibile risalendo la collina, con la possibilità in primavera di assaporare i profumi di queste erbe, per una degustazione di ottimi vini.
Dopo aver attraversato la SP38 si prosegue in mezzo ai campi, passando a fianco della Big Bench bordeaux di Castagnole Monferrato, e poi ancora in mezzo ai campi costeggiando la provinciale che porta a Montemagno dove finisce la nostra tappa.
DEVIAZIONE C: CANELLI - NIZZA MONFERRATO
Partenza: Piazza Amedeo d'Aosta
Arrivo: Piazza G .Garibaldi
Lunghezza tappa: 16,4 Km
Difficoltà: Facile
Terreno: 60% asfalto su strade secondarie 40% stradine sterrate
Dislivello: 445 mt Disl+
Tempo stimato: 3.30 h
Mtb: Facile
Paesi incontrati: San Marzano Oliveto
Lungo il percorso:
Eventi e sagre:
Nizza M.to: Corsa delle botti 2°we di giugno -
Nizza è Barbera 2° we di maggio
 
DEVIAZIONE C
DEVIAZIONE B- MONTECHIARO D’ASTI-MONTEMA
DEVIAZIONE B- MONTECHIARO D’ASTI-MONTEMA
DEVIAZIONE B- MONTECHIARO D’ASTI-MONTEMA
TRA CANELLI E NIZZA
In questa tappa si parte dal centro di Canelli in cui risiedono le maggiori aziende famose in tutto il mondo, specializzate nella produzione meglio conosciuta come "Metodo Classico", con le sue cantine che attraversano le colline e sulla sommità domina la tenuta Gancia.
Appena fuori da Canelli ci si inoltra in un ambiente mozzafiato che ci accompagna per tutto il percorso tra vigneti, frutteti e chi più ne ha più ne metta, costeggiando le località di Calosso, San Marzano Oliveto e Calamandrana. 
Arrivati in località Valle S. Giovanni il percorso ci porta in un tratto sterrato in cui tra un sali scendi e l'altro, tra bosco e vigneti, si incrocia la strada Provinciale 456 che, una volta attraversata, ci affiancherà insieme alla ferrovia nell'ultima parte della tappa fino ad arrivare nel centro di Nizza Monferrato.
DEVIAZIONE D: ACQUI TERME - CIGLIONE
Partenza: Piazza dell’Addolorata, Acqui Terme
Arrivo: Ostello di Ciglione
Lunghezza tappa: 11 km
Difficoltà: media
Terreno: 75% sterrato, 25 % asfalto
Dislivello: 649 m Disl+
Tempo stimato: 2/3 h
Mtb: medio
Lungo il percorso: 
Acqui Terme: 
Festa delle feste e palio del Brentau 1°we di settembre
Ciglione:
sagra d’oriente ultima di luglio
 
DEVIAZIONE D
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GINESTRE E CALANCHI
Tappa corta ma decisamente impegnativa.
Questa è la Acqui-Ciglione che ripercorre precisamente il sentiero del pellegrino di Bruno Buffa.
Il sentiero 531 è un lungo itinerario, realizzato in occasione del Giubileo del 2000 dalla sezione del Club Alpino Italiano di Acqui Terme, che collega la città termale a Tiglieto e da qui raggiunge il mare. Molto ben segnalato e ricco di saliscendi.
Dal centro di Acqui si passa il ponte del Bormida e ci si reca in zona bagni fino al piazzale Pisani. Presa la strada asfaltata di sinistra (indicazione stradale per Lussito) si sale con alcuni tornanti fino a superare l'albergo Pineta ormai dismesso,  si svolta a destra in una piccola stradina asfaltata e dopo pochi metri si gira a sinistra, abbandonando l’asfalto e immettendosi su un  sentiero che risale il bosco. All’uscita del bosco, nei pressi di alcuni ripetitori si svolta a destra e si imbocca una panoramica strada consortile che conduce ad un incrocio. Bisogna proseguire diritto e dopo pochi metri bisogna tenere la destra per imboccare il sentiero che sale di quota e si snoda in un ambiente caratterizzato dalla ricca e colorata presenza della ginestra che in breve tempo conduce al Monte Marino. Questo tratto è anche conosciuto come il sentiero delle ginestre. Lasciata sulla destra la variante 531 A che ritorna verso Acqui passando per la frazione Lussito, si prosegue in piano su una stradina sterrata che conduce in breve al castello di Ovrano; aggiratolo si prosegue in leggera discesa su strada in ghiaia fino a giungere ad un incrocio che sulla destra combacia con la variante 531 B per Acqui Terme. Il percorso principale prosegue diritto su una mulattiera e poi su un sentiero fino ad arrivare alla linea di crinale molto panoramica, tra cespugli di ginestra e biancospino.
Si prosegue sul crinale fino a giungere all’incrocio con la strada asfaltata, si svolta a destra in direzione Cavatore e  dopo un breve tratto si rientra nel bosco con una secca svolta a sinistra, proseguendo su un sentiero totalmente in mezzo al bosco, che giunge alle pendici del Monte Capriolo e, in corrispondenza di un piccolo calanco, si ritrova la strada asfaltata. Si svolta a destra in direzione delle case di Valle Croce, nei cui pressi parte sulla destra la variante 531 C, si percorre un tratto di asfalto fino al primo bivio, dove si svolta secco a sinistra e si prosegue su asfalto in discesa fino ad una vecchia costruzione in pietra. Da qui ci si immette nel sentiero che sfocia in un pratone, lo si attraversa sulla sinistra fino a giungere al guado sul rio Verazza.
Superato il rio si incomincia a risalire il versante boscoso tra piante di roverella e orniello. Il sentiero, molto faticoso, giunge infine all’uscita dal bosco ricongiungendosi con la strada comunale e svoltando a sinistra si raggiunge in poco tempo il paese di Ciglione, dove Carla, con il suo Ostello, ci attende a braccia aperte.
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